Efficienza energetica degli impianti termici: controlli e soluzioni
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14 Ottobre 2025

Efficienza energetica degli impianti termici: controlli e soluzioni

In un contesto caratterizzato dall’aumento dei costi energetici e da normative ambientali sempre più stringenti, l’efficienza energetica è ormai un requisito imprescindibile per ogni impianto termico ben progettato e gestito.

I professionisti del settore – termotecnici, termoidraulici e progettisti – hanno, in questo senso, un ruolo decisivo: sono infatti responsabili di garantire che gli impianti non disperdano energia, offrano prestazioni elevate e rispettino gli standard normativi vigenti.

In questo articolo analizzeremo cosa significa efficienza energetica in un impianto termico, il quadro normativo di riferimento, le metodologie di diagnosi e le principali soluzioni tecniche per migliorarla. Concluderemo illustrando i vantaggi concreti che un impianto efficiente può garantire a utenti e operatori.

Cos’è l’efficienza energetica in un impianto termico

L’efficienza energetica di un impianto termico indica la capacità di trasformare l’energia consumata in calore realmente utile, riducendo al minimo le perdite in ognuna delle tre fasi principali: generazione, distribuzione ed emissione.

Più in particolare possiamo dire che un impianto efficiente è caratterizzato da:

  • Minime perdite: limitate dispersioni di calore nelle tubazioni, negli scambiatori e nei fumi.
  • Ottima qualità del fluido termovettore: prevenzione di incrostazioni, corrosioni e depositi.
  • Regolazione e controllo evoluti: risposta rapida e precisa alla reale domanda di calore.
  • Adattamento al carico reale: modulazione in base ai fabbisogni effettivi, evitando di lavorare sempre al massimo della potenza.
  • Componenti tecnologici avanzati: generatori ad alto rendimento, pompe con inverter, sistemi di regolazione climatica.

Rapporti e obblighi amministrativi per impianti termici

Ogni controllo deve essere certificato con il Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica (RCEE), che va allegato al libretto di impianto. Una copia del rapporto resta al responsabile dell’impianto, un’altra viene inviata agli enti competenti. Non rispettare queste regole significa rischiare sanzioni, oltre a compromettere la regolarità dell’impianto.

Come migliorare l’efficienza energetica degli impianti termici

Per aumentare le prestazioni di un impianto termico è possibile agire su più fronti, dal generatore al sistema di distribuzione, fino alla qualità dell’acqua utilizzata.

Ecco le principali leve:

Sostituzione o adeguamento del generatore

  • Caldaie a condensazione: sfruttano il calore latente dei fumi di combustione, recuperando energia che andrebbe altrimenti dispersa e aumentando così il rendimento complessivo.
  • Pompe di calore: grazie a un COP/SCOP elevato, riescono a fornire più energia termica rispetto a quella elettrica assorbita, rendendo l’impianto molto più efficiente.
  • Sistemi ibridi: combinano caldaia e pompa di calore, utilizzando la tecnologia più adatta in base alle condizioni climatiche e ai carichi richiesti.
  • Cogenerazione e trigenerazione: ideali per impianti di grandi dimensioni, consentono di produrre contemporaneamente energia termica ed elettrica, massimizzando l’utilizzo del combustibile.
  • Teleriscaldamento: in contesti urbani permette di alimentare più edifici da un’unica centrale, con vantaggi in termini di efficienza ed emissioni.

Se questi sistemi elencati non vengono protetti con un idoneo sistema di trattamento acqua il rendimento sarà parziale e degenerativo nel tempo.

Dopo ogni nuova installazione o sostituzione va obbligatoriamente lavato l’impianto termico tramite un prodotto chimico specifico.

Ottimizzazione della distribuzione del calore

  • Coibentazione delle tubazioni: riduce al minimo le dispersioni termiche durante il trasporto del calore.
  • Bilanciamento idraulico: garantisce che il fluido termovettore arrivi in modo uniforme a tutti i terminali, evitando squilibri e sprechi.
  • Terminali efficienti: radiatori dimensionati correttamente o superfici radianti (pavimenti, pareti) migliorano la resa e il comfort.
  • Valvole termostatiche e di zona: consentono di regolare la temperatura stanza per stanza, adattandola alle reali esigenze degli occupanti.

Come migliorare l’efficienza energetica degli impianti termici

Sistemi di controllo e automazione

  • Regolazione climatica: varia la temperatura di mandata in base a quella esterna, evitando inutili surriscaldamenti.
  • Zonizzazione: divide l’edificio in aree indipendenti, ottimizzando il funzionamento solo dove serve davvero.
  • Domotica e algoritmi predittivi: sfruttano sensori e intelligenza artificiale per adattare i consumi in tempo reale.
  • Monitoraggio energetico: grazie a strumenti e sensori dedicati, è possibile tenere sotto controllo consumi e prestazioni.
  • Manutenzione predittiva: basata su dati reali, consente di intervenire prima che si verifichino guasti o cali di efficienza.

Trattamento dell’acqua e qualità del fluido termovettore

  • Filtrazione e decantazione: eliminano impurità solide che possono danneggiare scambiatori e tubazioni.
  • Addolcimento o demineralizzazione: prevengono la formazione di calcare, che riduce lo scambio termico.
  • Inibitori di corrosione: proteggono le superfici metalliche e allungano la vita utile dell’impianto.
  • Ricambio controllato dell’acqua: mantiene stabili le caratteristiche chimico-fisiche del fluido.

Qui entra in gioco Depurchem, con competenze specifiche nella progettazione e gestione di sistemi di trattamento acqua integrati agli impianti termici, per garantire prestazioni ottimali e durature.

Vantaggi di impianti termici efficienti

Un impianto termico efficiente porta benefici concreti, sia per chi lo utilizza sia per chi lo realizza o lo gestisce.

  • Riduzione dei costi energetici: minori dispersioni e consumi ottimizzati si traducono subito in bollette più leggere.
  • Ritorno economico sull’investimento: molte soluzioni di efficientamento si ripagano in pochi anni grazie al risparmio ottenuto.
  • Maggiore durata delle apparecchiature: componenti meno sollecitati e protetti da incrostazioni o corrosione hanno una vita utile più lunga.
  • Comfort termico superiore: l’impianto risponde in modo più preciso e costante alle esigenze degli ambienti.
  • Valore professionale aggiunto: proporre impianti efficienti rafforza la credibilità di tecnici e installatori agli occhi dei clienti.
  • Accesso a incentivi e detrazioni: gli interventi di efficientamento energetico possono beneficiare di sgravi fiscali e contributi pubblici.
  • Rispetto ambientale: minori consumi significano anche minori emissioni di CO₂ e sostanze inquinanti.

Conclusione

L’efficienza energetica di un impianto termico non è un aspetto accessorio, ma parte integrante del lavoro di ogni professionista del settore. Conoscere la normativa, saper diagnosticare correttamente, dimensionare gli impianti e intervenire sulle leve critiche significa offrire soluzioni di qualità, economiche e sostenibili.

In questo percorso, la collaborazione con aziende specializzate nel trattamento dell’acqua rappresenta un fattore decisivo. Depurchem, grazie all’esperienza maturata e alla capacità di proporre soluzioni personalizzate, è un partner strategico per termoidraulici e termotecnici che desiderano garantire impianti più performanti, affidabili e conformi alle normative.